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Difficoltà a programmare i movimenti necessari alla produzione dei suoni del linguaggio (fonemi) e a ordinarli in sequenza per formare sillabe, parole e frasi

Il biberon può essere introdotto sia nei neonati, sia nei bambini che ormai sono stati svezzati E’ importante porre 𝐚𝐭𝐭𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐭𝐞𝐭𝐭𝐚𝐫𝐞𝐥𝐥𝐚 che dovrà essere capace di far passare la giusta quantità di flusso in base alla capacità di deglutizione del bambino

Con il termine Dislessia Evolutiva viene indicato un 𝐝𝐢𝐬𝐭𝐮𝐫𝐛𝐨 𝐬𝐩𝐞𝐜𝐢𝐟𝐢𝐜𝐨 𝐝𝐢 𝐥𝐞𝐭𝐭𝐮𝐫𝐚 𝐢𝐧 𝐞𝐭𝐚̀ 𝐞𝐯𝐨𝐥𝐮𝐭𝐢𝐯𝐚, un alterato processo di acquisizione della lettura in 𝐛𝐚𝐦𝐛𝐢𝐧𝐢 𝐜𝐨𝐧 𝐮𝐧’𝐢𝐧𝐭𝐞𝐥𝐥𝐢𝐠𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐧𝐨𝐫𝐦𝐚

Termini simili per indicare uno stesso problema: il persistere oltre il periodo ritenuto fisiologico di uno schema di deglutizione infantile; in pratica quando 𝐥𝐚 𝐥𝐢𝐧𝐠𝐮𝐚, 𝐚𝐥 𝐦𝐨𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥'𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐠𝐥𝐮𝐭𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢𝐨, 𝐬𝐩𝐢𝐧𝐠𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐢 𝐝𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐨 𝐟𝐫𝐚 𝐢 𝐝𝐞𝐧𝐭𝐢, 𝐢𝐧 𝐩𝐨𝐬𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐚𝐧𝐭𝐞𝐫𝐢𝐨𝐫𝐞 𝐞/𝐨 𝐥𝐚𝐭𝐞𝐫𝐚𝐥𝐞, 𝐢𝐧𝐯𝐞𝐜𝐞 𝐝𝐢 𝐬𝐜𝐡𝐢𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚𝐫𝐬𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐢𝐥 𝐩𝐚𝐥𝐚𝐭𝐨

𝐀𝐒𝐂𝐎𝐋𝐓𝐀... 𝐐𝐔𝐄𝐒𝐓𝐎 𝐓𝐈 𝐕𝐎𝐑𝐑𝐄𝐁𝐁𝐄 𝐃𝐈𝐑𝐄 𝐓𝐔𝐎 𝐅𝐈𝐆𝐋𝐈𝐎 🔹Non darmi tutto quello che ti chiedo, 𝐚 𝐯𝐨𝐥𝐭𝐞 𝐝𝐢𝐦𝐦𝐢 𝐝𝐢 𝐧𝐨! 🔹Non cambiare sempre opinione su quello che devo fare, 𝐦𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐟𝐨𝐧𝐝𝐢!

Il disturbo da deficit dell'Attenzione/Iperattività (Attention-Deficit/Hyperactivity Disorder) è uno dei disturbi neuropsichiatrici che si presenta più frequentemente durante l’età evolutiva e ha la sua massima diffusione in età scolare, è caratterizzato da una 𝐝𝐮𝐫𝐚𝐭𝐚 𝐬𝐜𝐚𝐫𝐬𝐚 𝐨 𝐛𝐫𝐞𝐯𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥'𝐚𝐭𝐭𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞/𝐨 𝐝𝐚 𝐯𝐢𝐯𝐚𝐜𝐢𝐭𝐚̀ 𝐞 𝐢𝐦𝐩𝐮𝐥𝐬𝐢𝐯𝐢𝐭𝐚̀ 𝐞𝐜𝐜𝐞𝐬𝐬𝐢𝐯𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐚𝐩𝐩𝐫𝐨𝐩𝐫𝐢𝐚𝐭𝐞 𝐚𝐥𝐥'𝐞𝐭𝐚̀ 𝐝𝐞𝐥 𝐛𝐚𝐦𝐛𝐢𝐧𝐨, che interferiscono con le funzionalità o lo sviluppo

Difficoltà del bambino a 𝐩𝐚𝐫𝐥𝐚𝐫𝐞 𝐞𝐝 𝐞𝐬𝐩𝐫𝐢𝐦𝐞𝐫𝐬𝐢 in maniera corretta e compiuta per la sua età anagrafica

Non è sempre bello sentirsi dire di "𝐍𝐎" soprattutto dal proprio figlio, di continuo, senza soluzioni, ad ogni proposta, con atteggiamento sfidante, accompagnato da spinte e manifestazioni fisiche di allontanamento, sfida o aggressione

Non bisogna porsi in uno stato di semplice "𝐀𝐓𝐓𝐄𝐒𝐀 𝐅𝐈𝐃𝐔𝐂𝐈𝐎𝐒𝐀" A (𝟐) anni un bambino con uno sviluppo linguistico adeguato 𝐝𝐨𝐯𝐫𝐞𝐛𝐛𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐧𝐮𝐧𝐜𝐢𝐚𝐫𝐞 𝐜𝐢𝐫𝐜𝐚 𝟏𝟎𝟎/𝟏𝟓𝟎 𝐩𝐚𝐫𝐨𝐥𝐞 𝐞 𝐢𝐧𝐢𝐳𝐢𝐚𝐫𝐞 𝐚 𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐞 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐞 𝐟𝐫𝐚𝐬𝐢 (combinazioni di due parole, spesso associate a un gesto indicativo o simbolico) anche se bisogna ricordare che esiste un gruppo di bambini chiamati “𝐏𝐀𝐑𝐋𝐀𝐓𝐎𝐑𝐈 𝐓𝐀𝐑𝐃𝐈𝐕𝐈” che a questa età producono meno di 50 parole

La paura 𝐞̀ 𝐮𝐧'𝐞𝐦𝐨𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐚𝐫𝐢𝐚, ha una funzione autoprotettiva utile alla crescita del bambino

La motricità fine è il controllo motorio sui piccoli movimenti delle mani e delle dita, così come i piccoli muscoli della faccia, della bocca (lingua) e dei piedi ed è costituita da tutte quelle attività ludiche che riguardano la manualità del bambino, 𝐜𝐚𝐩𝐚𝐜𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐢 𝐟𝐚𝐫𝐞 𝐢 𝐦𝐨𝐯𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐟𝐢𝐧𝐢 𝐜𝐨𝐧 𝐥𝐞 𝐦𝐚𝐧𝐢 𝐚𝐭𝐭𝐫𝐚𝐯𝐞𝐫𝐬𝐨 𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐨𝐜𝐮𝐥𝐨-𝐦𝐚𝐧𝐮𝐚𝐥𝐞, con l’obiettivo di permettergli di compiere gesti sempre più raffinati e precisi

Il 𝐑𝐨𝐭𝐚𝐜𝐢𝐬𝐦𝐨 𝐨 𝐥𝐚 "𝐑" 𝐦𝐨𝐬𝐜𝐢𝐚 è un difetto di pronuncia dovuto a una difficoltà di motilità (cioè capacità di movimento) dell'articolazione della lingua che non viene posizionata nel modo corretto