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Ogni bambino sviluppa il linguaggio 𝐬𝐞𝐜𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐫𝐢 𝐭𝐞𝐦𝐩𝐢 𝐞 𝐥𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐫𝐢𝐞 𝐜𝐚𝐩𝐚𝐜𝐢𝐭𝐚̀ Tuttavia, vengono individuate alcune tappe principali da raggiungere, affinché vi sia uno 𝐬𝐯𝐢𝐥𝐮𝐩𝐩𝐨 𝐚𝐫𝐦𝐨𝐧𝐢𝐜𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐞𝐭𝐞𝐧𝐳𝐞 𝐥𝐢𝐧𝐠𝐮𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐨-𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐢𝐜𝐚𝐭𝐢𝐯𝐞

La neuropsicomotricità dell'età evolutiva è un trattamento di abilitazione, riabilitazione e prevenzione per bambini con particolari patologie o carenze (neurologiche, neuropsicologiche, cognitive, sensoriali, relazionali, psicologiche, socio-parentali), nonché ritardi dello sviluppo psicomotorio

Non tutti i bambini sviluppano il linguaggio allo stesso modo e negli stessi tempi... 𝐅𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐜𝐡𝐢𝐚𝐫𝐞𝐳𝐳𝐚!!! 𝐏𝐑𝐄𝐌𝐄𝐒𝐒𝐀: Le espressioni 𝐑𝐢𝐭𝐚𝐫𝐝𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐋𝐢𝐧𝐠𝐮𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 (Late Talkers) e 𝐃𝐢𝐬𝐭𝐮𝐫𝐛𝐨 𝐒𝐩𝐞𝐜𝐢𝐟𝐢𝐜𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐋𝐢𝐧𝐠𝐮𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 (DSL) 𝐧𝐨𝐧 sono dunque sinonimi, in quanto si riferiscono a 𝐝𝐮𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐝𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐜𝐥𝐢𝐧𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐝𝐢𝐟𝐟𝐞𝐫𝐞𝐧𝐭𝐢

Per 𝐫𝐢𝐭𝐚𝐫𝐝𝐨 𝐩𝐬𝐢𝐜𝐨𝐦𝐨𝐭𝐨𝐫𝐢𝐨 si intende la mancata acquisizione delle competenze motorie, cognitive e comunicative, in relazione all’età cronologica Quali sono i 𝐂𝐀𝐌𝐏𝐀𝐍𝐄𝐋𝐋𝐈 𝐃𝐈 𝐀𝐋𝐋𝐀𝐑𝐌𝐄?

QUANTE VOLTE AVRAI SENTITO QUESTE FRASI: 🔹Parla come parlavo io alla sua età, poi passa... 🔹Tutti i bambini parlano male da piccoli... 🔹Quando sarà grande parlerà meglio! 🔹C'è tempo per parlare, si può cominciare anche a cinque anni

𝐃𝐞𝐟𝐢𝐜𝐢𝐭 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐬𝐯𝐢𝐥𝐮𝐩𝐩𝐨 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐥𝐥𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐨 (generalmente espresso dal Quoziente Intellettivo, QI) e 𝐫𝐢𝐝𝐨𝐭𝐭𝐚 𝐜𝐚𝐩𝐚𝐜𝐢𝐭𝐚̀ 𝐚 𝐟𝐚𝐫 𝐟𝐫𝐨𝐧𝐭𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐫𝐢𝐜𝐡𝐢𝐞𝐬𝐭𝐞 𝐚𝐝𝐚𝐭𝐭𝐢𝐯𝐞 del contesto sociale e ambientale

Tra i Disturbi Specifici dell’Apprendimento, vi è la 𝐝𝐢𝐬𝐜𝐚𝐥𝐜𝐮𝐥𝐢𝐚, disturbo specifico riguardante l'apprendimento del sistema dei numeri e del calcolo

Quante volte avrai ricevuto questo consiglio da amici e parenti? I bambini non “alterano” il proprio linguaggio volutamente e facendo “𝐟𝐢𝐧𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐧𝐨𝐧 𝐜𝐚𝐩𝐢𝐫𝐞” non si sforzeranno a parlare o a parlare “meglio”. Così facendo non si farà altro che mandarli in frustrazione facendoli sentire inadeguati e incompetenti

Le corde vocali (dette anche pieghe vocali) sono 𝐝𝐮𝐞 𝐥𝐞𝐦𝐛𝐢 𝐭𝐫𝐢𝐚𝐧𝐠𝐨𝐥𝐚𝐫𝐢 𝐞 𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐥𝐨𝐫𝐞 𝐛𝐢𝐚𝐧𝐜𝐨 𝐩𝐞𝐫𝐥𝐚𝐜𝐞𝐨, 𝐜𝐡𝐞 𝐯𝐢𝐛𝐫𝐚𝐧𝐨 𝐚𝐥 𝐩𝐚𝐬𝐬𝐚𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐚𝐫𝐢𝐚, 𝐩𝐫𝐨𝐝𝐮𝐜𝐞𝐧𝐝𝐨 𝐬𝐮𝐨𝐧𝐢 𝐞 𝐩𝐚𝐫𝐨𝐥𝐞. Si trovano all’interno della laringe al di sopra della trachea e, quando in stato di riposo, sono tra loro separate a consentire il passaggio dell’aria; quando si attivano, invece, si tendono grazie alla muscolatura di cui sono fornite

Quando a 2 anni un bambino parla e comunica poco o niente in confronto agli altri bambini, bisogna 𝐚𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐢 𝟑 𝐚𝐧𝐧𝐢, 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐚 𝐨 𝐩𝐨𝐢 𝐩𝐚𝐫𝐥𝐞𝐫𝐚̀?

Uno dei prerequisiti del linguaggio è dato da un 𝐜𝐨𝐫𝐫𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐬𝐯𝐢𝐥𝐮𝐩𝐩𝐨 𝐮𝐝𝐢𝐭𝐢𝐯𝐨-𝐩𝐞𝐫𝐜𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐨, ovvero la capacità di “sentire bene”. Si potrebbe non essere consapevoli della perdita uditiva del bambino, in particolare se non ha ancora cominciato a parlare.

Tendono a “ripulire” ogni cosa davanti ai loro figli facendo in modo che 𝐧𝐮𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐚 𝐚𝐧𝐝𝐚𝐫𝐠𝐥𝐢 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐭𝐨 e minacciare la loro autostima