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Non bisogna porsi in uno stato di semplice "𝐀𝐓𝐓𝐄𝐒𝐀 𝐅𝐈𝐃𝐔𝐂𝐈𝐎𝐒𝐀" A (𝟐) anni un bambino con uno sviluppo linguistico adeguato 𝐝𝐨𝐯𝐫𝐞𝐛𝐛𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐧𝐮𝐧𝐜𝐢𝐚𝐫𝐞 𝐜𝐢𝐫𝐜𝐚 𝟏𝟎𝟎/𝟏𝟓𝟎 𝐩𝐚𝐫𝐨𝐥𝐞 𝐞 𝐢𝐧𝐢𝐳𝐢𝐚𝐫𝐞 𝐚 𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐞 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐞 𝐟𝐫𝐚𝐬𝐢 (combinazioni di due parole, spesso associate a un gesto indicativo o simbolico) anche se bisogna ricordare che esiste un gruppo di bambini chiamati “𝐏𝐀𝐑𝐋𝐀𝐓𝐎𝐑𝐈 𝐓𝐀𝐑𝐃𝐈𝐕𝐈” che a questa età producono meno di 50 parole

Il gioco è una delle attività fondamentali nella vita di un bambino, anche nei primissimi anni Le attività ludiche hanno infatti il potere di stimolare lo sviluppo cerebrale del bebè e di gettare le basi per il suo futuro sviluppo cognitivo Poiché gioco e sviluppo sono strettamente connessi, il gioco cambia con la crescita del bambino

Funzione attraverso cui l'uomo ottiene informazioni dall'ambiente che lo circonda tramite gli organi di senso, 𝐜𝐢 𝐩𝐞𝐫𝐦𝐞𝐭𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐟𝐫𝐨𝐧𝐭𝐚𝐫𝐞 (𝐩𝐞𝐫 𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚, 𝐩𝐞𝐫 𝐜𝐨𝐥𝐨𝐫𝐞, 𝐩𝐞𝐫 𝐝𝐢𝐦𝐞𝐧𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞, ecc.) e di attribuire significato all'immagine percepita

Il 𝐑𝐨𝐭𝐚𝐜𝐢𝐬𝐦𝐨 𝐨 𝐥𝐚 "𝐑" 𝐦𝐨𝐬𝐜𝐢𝐚 è un difetto di pronuncia dovuto a una difficoltà di motilità (cioè capacità di movimento) dell'articolazione della lingua che non viene posizionata nel modo corretto Si tratta di una dislalia (disturbo articolatorio) 𝐦𝐨𝐥𝐭𝐨 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐞 𝐢𝐧 𝐞𝐭𝐚̀ 𝐞𝐯𝐨𝐥𝐮𝐭𝐢𝐯𝐚

La violenza psicologica subita da un bambino, 𝐩𝐨𝐭𝐫𝐞𝐛𝐛𝐞 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐜𝐚𝐮𝐬𝐚 𝐝𝐢 𝐠𝐫𝐚𝐯𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐞𝐠𝐮𝐞𝐧𝐳𝐞 𝐞𝐦𝐨𝐭𝐢𝐯𝐞, 𝐜𝐨𝐠𝐧𝐢𝐭𝐢𝐯𝐞 𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐥𝐢, 𝐦𝐚 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐝𝐢 𝐮𝐧𝐨 𝐬𝐯𝐢𝐥𝐮𝐩𝐩𝐨 𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐜𝐫𝐞𝐬𝐜𝐢𝐭𝐚 𝐝𝐢𝐬𝐟𝐮𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞

La Terapista della Neuro e Psicomotricità dell'Età Evolutiva (TNPEE) è una figura professionale dell'area sanitaria che svolge attività di 𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞, 𝐝𝐢 𝐫𝐢𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞 𝐝𝐢 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 nei confronti delle disabilità dell'età evolutiva

Il 𝐝𝐢𝐬𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐞 𝐟𝐨𝐧𝐞𝐭𝐢𝐜𝐨-𝐟𝐨𝐧𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐜𝐨 è la difficoltà relativa all'acquisizione del linguaggio che porta il bambino a produrre suoni (fonemi) in modo 𝐬𝐜𝐨𝐫𝐫𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐚𝐝𝐞𝐠𝐮𝐚𝐭𝐢 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐮𝐚 𝐞𝐭𝐚̀

Per dare voce alle preoccupazioni, situazioni di disagio nel gestire comportamenti problema e difficoltà personali, di coppia e familiari, promuovendo insieme strategie di intervento e di cambiamento

𝐂𝐇𝐄 𝐂𝐎𝐒'𝐄'? Valuta e tratta l’aspetto 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐢𝐜𝐚𝐭𝐢𝐯𝐨-𝐥𝐢𝐧𝐠𝐮𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐨 tenendo in considerazione e integrando il dominio: ▪ 𝐟𝐢𝐬𝐢𝐜𝐨-𝐬𝐞𝐧𝐬𝐨𝐫𝐢𝐚𝐥𝐞 (struttura scheletrica e sviluppo muscolare) ▪ 𝐜𝐨𝐠𝐧𝐢𝐭𝐢𝐯𝐨-𝐥𝐢𝐧𝐠𝐮𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐨 (come processa le informazioni e come interagisce con l’ambiente ai fini dell’apprendimento) ▪ 𝐬𝐨𝐜𝐢𝐨-𝐞𝐦𝐨𝐭𝐢𝐯𝐨 (come esprime i propri bisogni e desideri e come usa le persone di riferimento nell’ambiente per aiutarsi nell’acquisizione delle conoscenze)

LA 𝐋𝐎𝐆𝐎𝐏𝐄𝐃𝐈𝐒𝐓𝐀 è la professionista sanitaria che si occupa di 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞, 𝐯𝐚𝐥𝐮𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞 𝐜𝐮𝐫𝐚 delle patologie e dei disturbi della voce, del linguaggio, degli apprendimenti, della comunicazione, della deglutizione e dei disturbi cognitivi connessi

𝐏𝐄𝐑𝐂𝐇𝐄́' 𝐀𝐍𝐃𝐀𝐑𝐄 𝐀 𝐑𝐀𝐂𝐂𝐎𝐍𝐓𝐀𝐑𝐄 𝐈 𝐒𝐈𝐍𝐓𝐎𝐌𝐈 𝐃𝐈 𝐔𝐍𝐀 𝐒𝐎𝐅𝐅𝐄𝐑𝐄𝐍𝐙𝐀 𝐏𝐒𝐈𝐂𝐇𝐈𝐂𝐀 𝐎 𝐄𝐌𝐎𝐓𝐈𝐕𝐀 ? 🧠 Per favorire una crescita interiore personale, oltre che per 𝐫𝐚𝐠𝐠𝐢𝐮𝐧𝐠𝐞𝐫𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨𝐫𝐞 𝐞 𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐚𝐩𝐞𝐯𝐨𝐥𝐞𝐳𝐳𝐚 𝐝𝐢 𝐬𝐞́ 🧠 Per sviscerare e risolvere dinamiche e 𝐝𝐢𝐟𝐟𝐢𝐜𝐨𝐥𝐭𝐚̀ 𝐚𝐟𝐟𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐞, 𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐥𝐢, 𝐟𝐚𝐦𝐢𝐥𝐢𝐚𝐫𝐢, 𝐫𝐞𝐥𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐢, 𝐬𝐜𝐨𝐥𝐚𝐬𝐭𝐢𝐜𝐡𝐞, 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐚𝐭𝐢𝐯𝐞 🧠 Per intervenire in caso di ansia, stress e depressione e 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐢𝐛𝐞𝐫𝐚𝐫𝐬𝐢 𝐝𝐚 𝐩𝐚𝐮𝐫𝐞, 𝐢𝐝𝐞𝐞 𝐞 𝐬𝐞𝐧𝐭𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐧𝐞𝐠𝐚𝐭𝐢𝐯𝐢 🧠 Quando si notano alterazioni del comportamento (𝐬𝐛𝐚𝐥𝐳𝐢 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐞 𝐢𝐧𝐠𝐢𝐮𝐬𝐭𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚𝐭𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐮𝐦𝐨𝐫𝐞, 𝐚𝐥𝐭𝐞𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐝𝐨𝐭𝐭𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐠𝐞𝐧𝐞𝐫𝐚𝐧𝐨 𝐩𝐫𝐨𝐛𝐥𝐞𝐦𝐢 𝐨 𝐢𝐬𝐨𝐥𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐢𝐧𝐠𝐢𝐮𝐬𝐭𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚𝐭𝐨), con l’obiettivo di ristabilire l’equilibrio 🧠 Per uscire da disturbi alimentari (𝐛𝐮𝐥𝐢𝐦𝐢𝐚, 𝐚𝐧𝐨𝐫𝐞𝐬𝐬𝐢𝐚) ...

Sempre più frequente è nelle scuole la presenza di bambini con diagnosi di Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DDAI), meglio noto come 𝐀𝐃𝐇𝐃 (𝐀𝐭𝐭𝐞𝐧𝐭𝐢𝐨𝐧 𝐃𝐞𝐟𝐢𝐜𝐢𝐭 𝐇𝐲𝐩𝐞𝐫𝐚𝐜𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭𝐲 𝐃𝐢𝐬𝐨𝐫𝐝𝐞𝐫) Annoverato tra i disturbi del neurosviluppo nel DSM-5 è piuttosto comune tra le difficoltà dell'età evolutiva, 𝐫𝐢𝐠𝐮𝐚𝐫𝐝𝐚 𝐥𝐚 𝐜𝐚𝐩𝐚𝐜𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐢 𝐚𝐭𝐭𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞, 𝐥𝐚 𝐫𝐞𝐠𝐨𝐥𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐢𝐦𝐩𝐮𝐥𝐬𝐢, 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐞𝐦𝐨𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐞 𝐥𝐚 𝐩𝐢𝐚𝐧𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥'𝐚𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭𝐚̀ 𝐦𝐨𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚