𝐒𝐞 𝐟𝐚𝐫𝐚𝐢 𝐟𝐢𝐧𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐧𝐨𝐧 𝐜𝐚𝐩𝐢𝐫𝐥𝐨... 𝐈𝐦𝐩𝐚𝐫𝐞𝐫𝐚̀ 𝐚 𝐩𝐚𝐫𝐥𝐚𝐫𝐞 𝐦𝐞𝐠𝐥𝐢𝐨!!!

Quante volte avrai ricevuto questo consiglio da amici e parenti?

I bambini non “alterano” il proprio linguaggio volutamente e facendo “𝐟𝐢𝐧𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐧𝐨𝐧 𝐜𝐚𝐩𝐢𝐫𝐞” non si sforzeranno a parlare o a parlare “meglio”. Così facendo non si farà altro che mandarli in frustrazione facendoli sentire inadeguati e incompetenti

𝐏𝐑𝐄𝐌𝐄𝐒𝐒𝐀:
Spesso i bambini che non parlano affatto usano i gesti per comunicare e hanno una comprensione del linguaggio nella norma o leggermente al di sotto. Alcuni di questi “𝐬𝐛𝐨𝐜𝐜𝐢𝐚𝐧𝐨” 𝐭𝐫𝐚 𝐢 𝟐𝟒 𝐞 𝐢 𝟑𝟔 𝐦𝐞𝐬𝐢, recuperando velocemente il ritardo e allineandosi ai loro coetanei

𝐐𝐔𝐈𝐍𝐃𝐈:
A seconda delle difficoltà riscontrate, si potrà valutare una visita dal medico 𝐟𝐨𝐧𝐢𝐚𝐭𝐫𝐚, specialista delle funzioni orali e del linguaggio, oppure dal 𝐧𝐞𝐮𝐫𝐨𝐩𝐬𝐢𝐜𝐡𝐢𝐚𝐭𝐫𝐚 𝐢𝐧𝐟𝐚𝐧𝐭𝐢𝐥𝐞, che si occupa di indagare la presenza di disturbi dello sviluppo

𝐂𝐎𝐌𝐄 𝐈𝐍𝐓𝐄𝐑𝐕𝐈𝐄𝐍𝐄 𝐋𝐀 𝐋𝐎𝐆𝐎𝐏𝐄𝐃𝐈𝐒𝐓𝐀:
Gli obiettivi terapeutici variano per ogni singolo caso ed in base alle specifiche esigenze 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐫𝐢𝐠𝐮𝐚𝐫𝐝𝐚𝐫𝐞 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐢 𝐚𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐥𝐢𝐧𝐠𝐮𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 (ad es. fonetica/fonologia, vocabolario, morfologia e sintassi, pragmatica) e differenti domini (comprensione e/o produzione linguistica)

𝐋𝐎 𝐒𝐀𝐏𝐄𝐕𝐈 𝐂𝐇𝐄:
L’intervento sul linguaggio in questi casi è fondamentale non solo per il raggiungimento di obiettivi a breve termine ma anche per influenzare positivamente lo sviluppo globale del bambino a lungo termine (apprendimento della lingua scritta, integrazione sociale e sviluppo emotivo)