𝐈𝐋 𝐆𝐈𝐎𝐂𝐎 𝐍𝐄𝐈 𝐏𝐑𝐈𝐌𝐈𝐒𝐒𝐈𝐌𝐈 𝐀𝐍𝐍𝐈 (𝐝𝐚 𝟎 𝐚 𝟑 𝐚𝐧𝐧𝐢)

Il gioco è una delle attività fondamentali nella vita di un bambino, anche nei primissimi anni

Le attività ludiche hanno infatti il potere di stimolare lo sviluppo cerebrale del bebè e di gettare le basi per il suo futuro sviluppo cognitivo

Poiché gioco e sviluppo sono strettamente connessi, il gioco cambia con la crescita del bambino

𝐆𝐈𝐎𝐂𝐎 𝐓𝐎𝐍𝐈𝐂𝐎 - 𝐌𝐔𝐒𝐂𝐎𝐋𝐀𝐑𝐄 (𝟎 - 𝟔 𝐦𝐞𝐬𝐢)

Forme piacevoli di scambio e comunicazione attraverso il contatto corporeo, le manipolazioni del corpo nello spazio, le variazioni di ritmo, il faccia a faccia

𝐆𝐈𝐎𝐂𝐎 𝐒𝐄𝐍𝐒𝐎𝐌𝐎𝐓𝐎𝐑𝐈𝐎 (𝟔 - 𝟏𝟐 𝐦𝐞𝐬𝐢)

Ricerca di sensazioni piacevoli del proprio corpo (movimento - immobilità, equilibrio - disequilibrio, tensione - distensione, tirare - spingere) in rapporto a se stesso o all'oggetto, esplorazione e conquista dello spazio

𝐆𝐈𝐎𝐂𝐎 𝐏𝐑𝐎𝐓𝐎𝐒𝐈𝐌𝐁𝐎𝐋𝐈𝐂𝐎 (𝟏𝟐 - 𝟏𝟖 𝐦𝐞𝐬𝐢)

Uso affettivo di spazi e oggetti. 

Il bambino di circa 12 mesi cerca di comprendere ciò che gli oggetti sono ed inizia ad usarli come qualcosa di diverso da se: c'è l'emergere di uno spazio tra sé e l'oggetto

Ricerca di presenza e assenza, vicinanza e lontananza, costruzione e distruzione, apertura e chiusura relativa allo spazio e agli oggetti (cassetti, scatole) riempire e svuotare, accendere e spegnere, mostrarsi e nascondersi

Attrazione per angoli e nicchie in cui stare sotto, stare dentro

𝐆𝐈𝐎𝐂𝐎 𝐒𝐈𝐌𝐁𝐎𝐋𝐈𝐂𝐎 (𝟏𝟐 - 𝟐𝟒 𝐦𝐞𝐬𝐢)

Nasce il primo gioco simbolico condiviso: simulazione di azioni quotidiane (mangiare, dormire, andare in macchina...) con il proprio corpo o usando gli oggetti (bambole, animali, peluches, macchinine)

𝐆𝐈𝐎𝐂𝐎 𝐃𝐈 𝐅𝐈𝐍𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 (𝟐𝟒 - 𝟑𝟔 𝐦𝐞𝐬𝐢)

Il "facciamo finta di..." in cui spazi, relazioni, personaggi, vicende immaginarie prendono vita tramite il corpo, l'azione, la parola 

Messa in scena improvvisata di piccole storie

𝐆𝐈𝐎𝐂𝐎 𝐃𝐈 𝐑𝐀𝐏𝐏𝐑𝐄𝐒𝐄𝐍𝐓𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 (𝐝𝐚𝐢 𝟑 𝐚𝐧𝐧𝐢)

Giochi di manualità e costruzione, giochi di modellaggio, giochi grafici - pittorici alimentati dalla capacità immaginativa